Anche gli agenti e i rappresentanti di commercio sono fra i beneficiari del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Ristori quater” approvato dal governo: il beneficio non riguarda l’intera categoria, ma soltanto gli agenti il cui codice Ateco prevalente sia contenuto nell’allegato 1 del decreto.
Lamenta in una nota il coordinamento nazionale di Confedercontribuenti Imprese il fatto che la determinazione del ristoro avviene solo in un mese (aprile) non tenendo conto delle modalità di pagamento delle provvigioni agli agenti.
L’articolo 6 del Ristori Quater prevede l’erogazione automatica sul conto corrente per chi aveva già fatto domanda e ottenuto il contributo in base ai criteri del decreto Rilancio”: calo del fatturato di almeno il 33% ad aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 (fa fede la data delle fatture provvigionali).
L’importo del beneficio sarà uguale a quanto ottenuto allora.
Il contributo spetta anche in assenza del requisito di calo del fatturato agli agenti che abbiano attivato la partita Iva a partire dal 1 gennaio 2019: in questo caso avranno l’importo di 1000 euro per le ditte individuali e di 2000 euro per le società.
Potranno presentare la domanda anche gli agenti che non l’avevano presentata per il precedente contributo previsto dal decreto Rilancio: il contributo spettante sarà quello calcolato sulla base dello stesso parametro indicati nel decreto Rilancio.