L’indice Pmi manifatturiero della Russia, che mensilmente misura lo stato di salute delle fabbriche di Mosca ed è redatto da S&P Global, è sceso a 52,1 punti ad agosto dai 53,6 di luglio. Il dato ha segnato il 27esimo mese consecutivo di espansione dell’attività industriale, ma il ritmo più basso da luglio 2023, in quanto la produzione è cresciuta meno e i nuovi ordini hanno registrato la minore espansione da ottobre 2022.
Tuttavia, le vendite all’estero sono aumentate al ritmo più rapido dell’ultimo anno, dopo una contrazione marginale nel mese precedente. L’occupazione è aumentata in modo più morbido, mentre gli arretrati di lavoro sono tornati a crescere. Nel frattempo, i tempi di consegna si sono allungati a causa di problemi logistici e di congestione dei trasporti.
Sul fronte dei costi, l’inflazione dei prezzi degli input si è attenuata grazie alla moderazione dei prezzi delle materie prime e alla debolezza della valuta. L’inflazione dei costi di produzione è rallentata per il secondo mese consecutivo, ma il ritmo di aumento è rimasto storicamente elevato, poiché le imprese hanno cercato di trasferire i costi più elevati. Infine, la fiducia delle imprese si è indebolita. (AGI)