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Turismo: Demoskopika,ad agosto +565mila arrivi ma aumento prezzi

Di
Lucia Cutrona
|
25 Luglio 2024

Sarebbero 18,2 milioni i turisti pronti a optare per una vacanza in Italia nel mese di agosto generando ben 85,6 milioni di presenze con una crescita rispettivamente pari al 3,2% e allo 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui si registrarono 17,7 milioni di arrivi e 84,8 milioni di pernottamenti. In altri termini, l’imminente mese di agosto segnerebbe un incremento di 565mila arrivi e 708 mila presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge dalla nota previsionale “Tourism Forecast Summer August 2024” dell’Istituto Demoskopika.
Continua la ripresa dell’incoming: sarebbero oltre 8,8 milioni a scegliere l’offerta turistica del belpaese con 36,2 milioni di pernottamenti pari rispettivamente all’8% e al 2,1% rispetto al 2023. E, inoltre, quali sono i paesi maggiormente attratti dalla destinazione Italia? Sono ben sette i mercati esteri con in testa Germania, Stati Uniti e Regno Unito secondo l’Indice di Attrattività Turistica, ideato da Demoskopika per valutare l’appeal di una destinazione turistica sulla base di alcuni parametri quali la permanenza media, la quota di mercato degli arrivi, il tasso di crescita e la spesa turistica pro capite. Quattro i cluster creati in relazione al livello di “interesse” verso l’offerta turistica italiana: prioritari, strategici, da sviluppare ed emergenti. Sul versante della dinamica dei prezzi, nel mese di giugno 2024, inoltre, Demoskopika calcola un tasso di inflazione turistica in aumento dell’1,2% su base mensile (inflazione congiunturale) e del 3,6% su base annua (inflazione tendenziale) dovuto in gran parte ai servizi ricettivi e di ristorazione che assorbono l’86% dell’incremento tendenziale dei prezzi. Nel confronto, inoltre, con le principali destinazioni turistiche europee, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo fa registrare incrementi su base annua per l’Italia del tasso di inflazione turistica tra i meno alti del Vecchio Continente: 3,9% la dinamica dei prezzi del “paniere turistico”. calcolato da Demoskopika che colloca il Belpaese al quarto posto tra le destinazioni “meno inflazionate” preceduto soltanto da Svezia (3,8%), Francia (3,2%) e Portogallo (3,1%). Per il mese di agosto, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica pari a oltre 18,8 miliardi di euro con una variazione in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
“Le nostre previsioni per agosto – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika – confermerebbero il rafforzamento dell’attrattività dell’offerta turistica italiana nel mercato estero già rilevata nei mesi precedenti. Ma è essenziale tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi perché l’inflazione turistica è quasi 5 volte più alta rispetto a quella generale. Un’azione concreta, da sviluppare nel dettaglio, – precisa Raffaele Rio – potrebbe essere il Tourism Prime Day, da promuovere due volte l’anno che potrebbe offrire sconti più che significativi su viaggi, alloggi e attività turistiche per 48 ore, mirato a stimolare la domanda durante la bassa stagione. Coinvolgendo piattaforme di prenotazione, compagnie aeree, hotel e attrazioni, l’evento crea un’esperienza di acquisto unica e urgente. L’obiettivo – conclude Raffaele Rio – sarebbe rendere il turismo più accessibile, distribuire meglio i flussi turistici durante l’anno, alimentare la reputazione delle destinazioni cosiddette ‘minori’ e ridurre l’inflazione del settore, con un impatto stimato tra lo 0,2% e l’1% sull’inflazione annua”. (AGI)

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